La costruzione del favo

La costruzione del favo

Le api costruiscono dei favi in cera. Per accelerare il processo, l’apicoltore fornisce loro dei fogli di cera prestampati che le api devono solo modificare. In condizioni naturali, tuttavia, devono fare a meno di questo ausilio e costruiscono a partire dal ‘plafone’ del nido scendendo verso il basso.

I filmati seguenti sono stati ottenuti sistemando un endoscopio (da pochi soldi) nell’albero delle api e riprendendo di tanto in tanto (l’endoscopio deve illuminare il suo soggetto, una condizione che per le api non è naturale, visto che all’interno del nido è buio). L’endoscopio è in una posizione fissa, per cui si segue l’avanzamento dell’opera delle api

Nel primo filmato il favo si intravvede a malapena: è ancora ricoperto dalle api. Si nota come le api stanno appese l’una all’altra, tenendosi per le zampe e formando una catena:

Qui le api sono avanzate qualche centimetro. Si vede il bordo del favo, in corrispondenza del quale le celle sono ancora appena accennate: già definite nella forma del fondo, ma appena qualche millimetro di profondità:

Poco più avanti:

Qui si vede ancora la catena di api che unisce i due favi adiacenti:

Questo è l’ultimo filmato ripreso:

 

 

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