Lo stato della covata invernale sarebbe un’informazione utilissima per gli apicoltori. I trattamenti a base di acido ossalico contro la varroa sono molto efficaci a patto però che non vi sia covata (più precisamente, che non vi siano pupe), perché l’acido non è in grado di penetrare sotto l’opercolo di cera con cui le api ricoprono le larve in pupazione e dove si ritirano le varroe per la loro propria riproduzione. Spesso però a partire dal tardo autunno diventa difficile esaminare i favi a causa del freddo, e i trattamenti vengono effettuati alla cieca.
Tuttavia nella letteratura si trovano alcune indicazioni generali sullo sviluppo della covata invernale, ed è possibile farsi un’idea piuttosto precisa sull’assenza di covata con un semplice e poco costoso sistema di monitoraggio. Vedremo dunque:
- L’inizio della pausa invernale
- Covata invernale in un clima freddo
- Covata invernale in clima temperato (1)
- Covata invernale in clima temperato (2)
- Perché le api allevano covata durante l’inverno? (1)
- Perché le api allevano covata durante l’inverno? (2)
- Nuove regine e la produzione di api invernali
- Monitoraggio della covata invernale [da scrivere]
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