Articoli sul turismo in Ticino e in Svizzera




Questa pagina raccoglie diversi articoli di Daniele Besomi sul turismo in Ticino. Separatamente sono offerte anche delle rappresentazioni grafiche di alcuni dei dati più rilevanti sul turismo in Ticino (e, in misura minore, in Svizzera), e qualche contributo giornalistico sul tema del turismo: vai all’indice

Molti dei dati e diagrammi riportati nei contributi giornalistici che seguono sono aggiornati su questo sito. Gli articoli sono divisi in analitici e commenti (anche se la distinzione è spesso sfumata), e elencati in ordine cronologico inverso.


1. Analisi


Il peso del turismo in Ticino (Azione, 16 febbraio 2015)

Sulla metodologia, alcuni risultati e la loro interpretazione nello studio di impatto economico del turismo in Ticino. (versione su due pagine, più comoda per la stampa)


Siamo ancora la Sonnenstube (Azione, 21 gennaio 2013)

Il Ticino e i luoghi ticinesi nelle ricerche web dei tedeschi, degli svizzeri e degli italiani. Piaccia o meno, rimaniamo la Sonnenstube (e un po’ anche un bordello).


Il trend del turismo ticinese (Azione, 20 agosto 2012)

Analist del terzo rapporto O-Tur sul turismo pernottante in Ticino (da leggere assieme all’analisi del primo rapporto). Sui miglioramenti nel modello con l’introduzione della variabile di trend, e sul risultato che il trend rimane inspiegato.


Il turismo sullo scoglio (Azione, 14 maggio 2012)

Un’analisi critica del primo rapporto O-Tur sul turismo pernottante in Ticino, con alcuni suggerimenti su variabili il cui inserimento renderebbe più realistica l’analisi econometrica; e in breve i risultati del secondo rapporto O-Tur.


Lo strano turismo internazionale della Svizzera (Azione, 2 agosto 2011)

Un’analisi ‘storica’ del turismo internazionale della Svizzera, come misurato dalla bilancia dei pagamenti. Il peso crescente del turismo di giornata e, sorprendentemente, del consumo dei lavoratori frontalieri. (Qui un aggiornamento dei grafici)


Il peso del turismo nell’economia ticinese (Azione, 13 giugno 2011)

I dati di cui disponiamo sul turismo in Ticino suggeriscono che il turismo contribuisce direttamente al 4.5% del PIL e al 6% dei posti di lavoro, prendendo in considerazioni le voci del turismo ricettore incluse nel conto satellite del turismo svizzero.


Il declino accelerato del turismo in Ticino (prima parte: La Regione, 16 settembre 2010; seconda parte: La Regione, 28 settembre 2010; terza Parte: La Regione, 12 ottobre 2010).

Questi articoli mostrano: 1) come la quota di mercato del turismo in Ticino rispetto alla Svizzera non solo cada sistematicamente (con qualche fluttuazione) dal 1981, ma anche come questa caduta si accelerata nell’ultimo decennio; 2) Come il numero di turisti tedeschi (il secondo mercato del Ticino) sia in caduta libera dall’inizio del millennio, nonostante un marketing aggressivo ma poco efficace; 3) come la caduta riguardi non solo i pernottamenti alberghieri ma la quota di mercato degli arrivi e dei campeggi, e come il fenomeno abbia proporzioni e modalità diverse nel Luganese (caduta regolare per 30 anni) e nel Locarnese (caduta improvvisa attorno al 2000, seguita da una stabilizzazione)


Euro08, lezioni da trarre (Azione, 19 agosto 2008)

Sul calo di pernottamenti, in Svizzera e in Austria, in concomitanza del campionato europeo di calcio nel giugno 2008. Ovvero, la rilevanza del cosiddetto ‘effetto di spiazzamento’


L’impatto delle stazioni invernali (Azione, 14 ottobre 2008)

A proposito dello studio di impatto economico delle stazioni sciistiche del Ticino: la metodologia, e ciò che si è trascurato


Il turismo in ticino: analisi comparata (Azione, 15 gennaio, 22 gennaio, 29 gennaio, 12 febbraio)

Un’analisi dettagliata dei dati turistici ticinesi, in 4 articoli: 1) Ticino in perdita di velocità: Osservando gli ultimi 40 anni risulta che i pernottamenti sono diminuiti più della media svizzera. 2) La città piace più della natura: Ticino e Grigioni lamentano un calo dei pernottamenti, i cantoni cittadini ne riguadagnano. 3) La città piace, Lugano meno: Se Zurigo, Basilea, Ginevra attirano più turisti, le città ticinesi mostrano una tendenza inversa. 4) Qualche ipotesi di spiegazione - l’anomalia ticinese.


Non è la strada che attira il turista (Azione, 18 settembre 2007)

È corretta l’equazione “strade più veloci = più turisti = più pernottamenti alberghieri”? I dati mostrano il contrario: poiché gli arrivi turistici crescono, non è il traffico a causare la diminuzione dei pernottamenti: i turisti arrivano, ma non si fermano. Strade più veloci sembrano aiutarli a ripartire, il problema è quello di trattenerli.


Grandi eventi sportivi come motori (Azione, 11 maggio 2005)

Sugli aspetti metodologici in prospettiva dello studio di impatto economico di Euro08


1.1 I conto satellite del turismo e gli studi di impatto economico


Il conto satellite del turismo svizzero (Azione, 10 settembre 2003)

Un’introduzione alla metodologia del conto satellite del turismo


Il conto satellite del turismo: copertina, pagina 1, pagina 2, pagina 3 (Azione, 1 ottobre 2003) (articolo in formato Djvu: plug-in con avvertenza per mac OS)

L'Ufficio Federale di Statistica (UST) e il Segretariato di Stato dell'Economia (SECO) hanno recentemente pubblicato il conto satellite del turismo svizzero. Di cosa si tratta, come si legge, che risultati ha offerto, e le prospettive di sviluppo


Conto satellite: indicazioni per il caso ticinese (Azione, 15 ottobre 2003)

Perché sarebbe necessario applicare una metodologia analoga a quella del conto satellite del turismo a questo ramo di attività economica in Ticino.


Le vacanze di un giorno (Azione, 10 marzo 2004)

La Svizzera è meta privilegiata per le gite brevi, un valore economico che non va trascurato. Uno studio recentemente pubblicato fa il punto sulla situazione del turismo di giornata in Svizzera, mettendo in evidenza il fatto che questo fenomeno è poco studiato rispetto alla sua rilevanza quantitativa


L’impatto economico del turismo. Il Canton Vaud offre uno spaccato di come l’industria del turismo vada analizzata (Azione, 15 settembre 2005)

Uno studio sull’impatto economico del canton Vaud mostra quali informazioni si possano estrarre con una adeguata metodologia di analisi. Un invito ad effettuare uno studio simile anche in Ticino.


Un settore che perde importanza (Azione, 9 dicembre 2008) (articolo in formato Djvu: plug-in con avvertenza per mac OS)

Il valore aggiunto de/ turismo ristagna, mentre il resto dell'economia cresce più rapidamente: su un recente aggiornamento del conto satellite del turismo svizzero


Come spendono i vacanzieri. Un paragone fra Austria e Svizzera (Azione, 2 febbraio 2009)

Sui modi di spesa dei turisti in Austria e in Svizzera, dati ricavati dai rispettivi conti satelliti del turismo.




2. Commenti


Ottimismo pasquale (Azione, 2 aprile 2013)

La speranza di una svolta nella tendenza negativa, manifestata dai vertici di Ticino Turismo, non è corroborata dai dati — peraltro male interpretati.


Lo scisma (Azione, 3 settembre 2012)

Il divorzio degli enti turistici di Lugano e Locarno dall’ETT oltre a riflettere logiche di spartizione del potere si fonda sul presupposto che la promozione degli eventi deve essere gestita localmente. I pericoli di una tale politica.



Come ti ho scelto in nuovo direttore (Azione, 5 dicembre 2011)

Come lasciava prevedere la composizione della commissione che ha selezionato in nuovo direttore (v. Come ti scelgo il nuovo direttore, Azione, 21 novembre 2011), la scelta è risultata tutt’altro che ottimale.



Come ti scelgo il nuovo direttore (Azione, 21 novembre 2011)

Sulla nomina del nuovo direttore di Ticino Turismo: che peso ha una commissione di esame strettamente legata alla disastrosa gestione del passato recente e con scarsa o nulla competenza tecnica specifica sulle mansioni che il nuovo direttore dovrà svolgere?


La volpe, il porcospino e il turismo. Tre regioni alpine si confrontano (Corriere del Ticino, 10 giugno 2011)

Quale strategia paga di più? Quella generalista e opportunista della volpe, che mira ad ogni preda possibile, o quella specialistica del porcospino, che sa fare una cosa sola ma la fa tanto bene che la furba volpe non riesce a mangiarlo? La politica turistica ticinese ha scelto una strategia generalista, mentre Voralberg e Alto Adige si sono specializzati.


Come sta il turismo in Ticino? (Azione, 16 maggio 2011)

Mentre nella direzione di Ticino Turismo si parla di “turismo in pieno boom”, i dati mostrano che il turismo in Ticino è al suo minimo storico, e che le nuove strutture che si stano pianificando non basteranno neppure a sostituire quelle che han chiuso negli ultimi due anni


Scaglionare le vacanze scolastiche? (Azione, 2 maggio 2011)

La proposta (del direttore aggiunto di Ticino Turismo) di scaglionare le vacanze scolastiche estive per permettere alle famiglie svizzero tedesche di venire in Ticino con un po’ meno ressa, oltre ad essere stata indirizzata all’istanza sbagliata non tiene conto del fatto che il Ticino da tempo non è più luogo di villeggiatura ma di soggiorni brevi. Un’analisi dei dati sulla durata media di soggiorno.


Il turismo delle case secondarie (Corriere del Ticino, 25 febbraio 2011)

Le case secondarie danno veramente, tutto considerato, un contributo positivo all’economia turistica? Qualche ragione per dubitarne


Il naso di Cleopatra (La Regione, 27 gennaio 2011)

Se non ci fosse l’Ente Turistico, la perdita di pernottamenti sarebbe più accentuata? Sui ragionamenti controfattuali e circolari


Epistemologia e retorica turistica (Corriere del Ticino, 27 gennaio 2011)

Sulle ‘vere’ e ‘false’ cause della crisi turistica del Ticino


Un esempio di sana meritocrazia (La Regione, 17 dicembre 2010)

Nella direzione di Ticino Turismo vi è chi azzarda connessioni causali piuttosto dubbie, che evidenziano una scarsa comprensione del fenomeno turistico, e chi più saggiamente le nega.


Turismo ticinese e cambio dell’euro (Corriere del Ticino, 14 settembre 2010)

Non è possibile attribuire al rapporto di cambio tra franco e euro il peggioramento del turismo nel 2010: da un lato altri cantoni col medesimo cambio avanzano, dall’altro la caduta del turismo è iniziata 30 anni prima.


Chi conta i contatti? (La Regione, 3 luglio 2010)

Sulla conta dei ‘contatti’ (concetto che ci si guarda bene dal definire) per valutare il successo delle politiche di marketing di Ticino Turismo, a prescindere dalla capacità di tali contatti di generare turismo effettivo; sulla presunta correlazione tra la campagna promozionale “Emozioni Ticino” e i pernottamenti del mese di ottobre 2009; e infine sulla presunta ininfluenza della meteorologia sul turismo in Ticino.


Sull’importanza del turismo in Ticino (La Regione, 25 gennaio 2010)

Rimarcando l’assenza di uno studio sull’impatto economico del turismo in Ticino, qualche osservazione sull’effetto delle condizioni meteo e sul presunto successo della guerriglia di marketing rivolta ai tedeschi.


Per conoscere meglio la crisi del turismo in Ticino (Corriere del Ticino, 8 agosto 2009)

Su caduta del turismo e rapporto qualità/prezzo; sulla spirale tra diminuzione dei pernottamenti e progressiva obsolescenza delle strutture alberghiere; e sull'effetto dei grandi eventi sportivi


La strategia dello struzzo (La Regione, 13 maggio 2009)

Sulla specialità di Ticino Turismo, consistente nell’esaltare i rari momenti in cui il turismo va (apparentemente) bene e nel trovare scuse quando il turismo va (palesemente) male, e nel chiedere sempre e comunque più soldi per più promozione, senza chiedersi se ciò che si promuove valga veramente la pena di essere promosso.


Turismo ticinese al collasso (La Regione, 25 febbraio 2009)

Nell’ultimo quarto del novecento il turismo ticinese perdeva terreno (calo della quota di mercato dei pernottamenti) a lungo termine, tuttavia non in modo lineare ma oscillando: perdeva (molto) nelle fasi di recessione economica, ma recuperava parzialmente nei periodi di prosperità. Dopo la crisi del 2001, anche nelle fasi prospere si continua a perdere quota di mercato.


Tassa di soggiorno per chi, promozione perché? (Azione, 24 giugno 2008)

Sull’idea che, poiché del turismo beneficiano non solo gli albergatori ma anche altre categorie di operatori, questi ultimi dovrebbero tutti contribuire a finanziare la promozione turistica.


Un piccolo passo nella rilevazione statistica (Azione, 24 luglio 2007)

Su una collaborazione annunciata fra ufficio cantonale di statistica (ustat) e l’osservatorio di Ticino Turismo: qualche fatto che andrebbe indagato meglio


Impianti di risalita e politica turistica (Azione, 9 ottobre 2007)

Il sostegno dell’ente pubblico agli impianti di risalita come problema di politica regionale


Turismo e strane asimmetrie (La Regione, 8 maggio 2006)

Sul declino del turismo in Ticino, sulla mancanza di credibilità delle stime spesso citate sull’importanza economica di questa industria per il cantone, e sulla politica turistica del cantone


La mitologia del turismo (La Regione, 16 febbraio 2006)

Sulle nettamente esagerate stime dell’impatto economico del turismo in Ticino, una controvalutazione, e l’invito a condurre uno studio serio con le metodologie appropriate.


L’indotto, bestia grama da trattare (Azione, 26 gennaio 2005)

Su un valutazione grossolanamente sbagliata nell’unità di grandezza e soprattutto nei metodi analitici dell’impatto economico del festival del film di Locarno









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