Il turismo in Ticino: Gli aspetti regionali
Queste pagine raccolgono diagrammi che esprimono in forma grafica alcuni dati rilevanti sul turismo in Ticino (e, in misura minore, in Svizzera), e qualche contributo giornalistico sul tema del turismo: vai all’indice
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Pernottamenti nelle regioni ticinesi

Luganese e Locarnese assieme assorbono quasi il 90% dei pernottamenti alberghieri in Ticino; alle altre regioni restano le briciole. Dal 1991, la regione turisticamente più importante in Ticino è il Locarnese.

Tutte le regioni sono in perdita, con l’eccezione del Bellinzonese (attenzione però che questa regione totalizza appena il 4% del mercato cantonale: variazioni di poche centinaia di pernottamenti possono dar luogo ad importanti variazioni, come ben testimoniano le violente oscillazioni). Il Locarnese e le Tre Valli navigano più o meno sul posto, seppure con importanti oscillazioni, mentre Luganese e Mendrisiotto mostrano una marcata tendenza alla diminuzione, soprattutto dopo il 1991. Dal 1983, Lugano ha perso il 43% dei pernottamenti.

Quote di mercato di Luganese e Locarnese rispetto alla Svizzera

Comparando Luganese e Locarnese non all’andamento Ticinese ma a quello nazionale, preso come indicatore del potenziale di crescita turistica, si nota che la caduta del Luganese non è solo relativa a Locarno ma è drammatica se rapportata all’andamento nazionale: Lugano ha visto quasi dimezzare la propria incidenza sul mercato svizzero

La caduta del turismo Luganese, seppure con qualche oscillazione, segue grossomodo un andamento lineare. Il Locarnese, invece, ha oscillato tra il 1983 e il 2000 attorno a un livello del 3.9% del pernottamenti nazionali; poi, al volgere del millennio, ha improvvisamente perso quota e non l’ha più recuperata: ora oscilla attorno ad un livello del 3.5% dei pernottamenti nazionali, dove sembra essersi più o meno assestato.
Arrivi nelle strutture alberghiere

Mentre nei pernottamenti il Luganese è stato superato dal Locarnese, i suoi arrivi turistici rimangono superiori (il che si tradurrà evidentemente in una minor durata di soggiorno).

Tuttavia mentre gli arrivi nel Locarnese crescono (+35% tra il 1983 e il 2006), quelli nel Luganese marciano sul posto.
La durata media di soggiorno

Il Locarnese, con la sua durata di soggiorno nettamente sopra la media cantonale, è evidentemente regione con vocazione più di ferie rispetto alle altre regioni. Tuttavia il soggiorno si accorcia rapidamente, tanto da compensare l’aumento degli arrivi e dar luogo a un risultato negativo sui pernottamenti. Anche la durata del Luganese si accorcia sensibilmente (anche se meno di quella di Locarno); unitamente al ristagnare degli arrivi, ciò spiega il marcato calo nei pernottamenti. Lo stesso vale per il Mendrisiotto, che ha pure subito un’emorragia di arrivi. Le altre regioni mantengono un livello più o meno costante, ma attorno a una durata molto bassa: sia il Bellinzonese che le Tre Valli si dimostrano regioni essenzialmente di passaggio.
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