Il turismo in Ticino - Gli arrivi nelle strutture alberghiere
Queste pagine raccolgono diagrammi che esprimono in forma grafica alcuni dati rilevanti sul turismo in Ticino (e, in misura minore, in Svizzera), e qualche contributo giornalistico sul tema del turismo: vai all’indice
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Evoluzione degli arrivi turistici in Ticino dal 1940

(i dati sono più frammentari rispetto agli arrivi) (si vedano anche i dati regionali)
Arrivi (svizzeri e stranieri) dal 1990

Dal 1990, gli arrivi hanno smesso di crescere e hanno cominciato ad oscillare attorno ad un livello di circa 1’100’000 unità. Fino al 2007 le oscillazioni sono sincrone con quelle dell’andamento economico, poi decrescono anche negli anni in cui l’economia cresce.

La proporzione di svizzeri da metà anni 90 ha superato quella degli stranieri
Le principali fonti di arrivi

Dopo gli svizzeri, i mercati più importanti del Ticino sono i tedeschi (i cui soggiorni sono più lunghi della media) e gli italiani (che soggiornano per brevi periodi) (vedi durata media di soggiorno)
Quota di mercato degli arrivi

La quota di mercato degli arrivi in Ticino rispetto al resto della Svizzera è in calo, così come quella dei pernottamenti, e più o meno nella medesima proporzione, così che la durata media di soggiorno si muove in parallelo con quella nazionale. Gli stranieri diminuiscono appena più degli svizzeri.

Il calo nella quota di mercato non è uniforme: come nel caso dei pernottamenti, vi è una accelerazione a partire dal 2000.

L’accelerazione è visibile sia nella componente degli svizzeri che in quella degli stranieri, e non è dunque possibile attribuirla unicamente al crollo dei tedeschi. Il problema è più diffuso.
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